In occasione della giornata della memoria
28 Gennaio ore 21,00 – 29 Gennaio ore 17,00
Namastè Teatro
Presenta
IL PICCOLO PORTINAIO
di M. Amato
con
Rita Serafini
Regia Stefano Tamburini
Scene Caterina Cappelli
La delicata storia di una donna costretta a subire la brutalità della Shoah raccontata attraverso un percorso intimo fatto di menzogne, ricordi, involontarie comicità. Un testo che obbliga lo spettatore a ripensare ai compromessi che spesso il dolore o la paura del dolore o l’inamissibilità di un certo dolore, ci suggerisce di accettare. Un testo per non dimenticare e una prova d’attrice.
Stefano Tamburini
La Scenografia.
Nel 1944 la guerra abita le città, le strade, tutti i luoghi. La casa di Anna, però, appare in un insolito e straniante candore. Pochi oggetti definiscono l’ambiente in cui la protagonista si muove: un salotto bon ton, una tenda, un baule – nel secondo atto appare un letto. Tutti oggetti simbolici che vogliono rappresentare non tanto uno spazio reale, quanto le stanze di un’anima fragile che vive in un mondo artefatto, adattato su misura e in totale dissonanza con la realtà.
È il dirompere della realtà nell’esistenza del personaggio a creare improvvisamente scompiglio, a far crollare il velo che permette una visione distorta, ma accettabile, a liberare le emozioni, i ricordi dai colori vivaci tenuti prigionieri nel baule, a indirizzare Anna verso un destino inesorabile.
Caterina Cappelli